Le tecnologie informatiche, in particolare i computer e Internet, hanno permesso la nascita dell'ambiente informatico, determinando una nuova riorganizzazione sociale. Si tratta infatti di uno spazio ricco di interattività che, pur non essendo fisico, consente ai suoi utenti di esercitare quotidianamente innumerevoli diritti e doveri, quali la comunicazione, l'espressione, l'intrattenimento, l'informazione e, in alcuni casi, il lavoro. In altre parole, consente lo sviluppo della personalità umana, ma è ancora poco esplorato dalle scienze giuridiche, soprattutto per quanto riguarda la sua tutela. Alla luce di ciò, la presente ricerca ha analizzato gli aspetti giuridico-costituzionali della costituzione e dell'utilizzo di questo spazio. A tal fine, è stato adottato un approccio teorico alla società dell'informazione e alle sue conseguenze sociali e giuridiche. Allo stesso modo, sono state esaminate la creazione e le conseguenze giuridiche della Legge 12.965/2014, nota anche come Quadro dei diritti civili per Internet. Infine, è stato analizzato l'ambiente informatico come diritto fondamentale, presentandolo come una categoria specifica di ambiente.